Rendiamo omaggio ad Alexis Weissenberg, pianista bulgaro naturalizzato francese, scomparso nel 2012, molto amato da Herbert von Karajan.
E proprio il grande direttore austriaco guida i Berliner Philharmoniker nel Concerto n. 2 in do minore per pianoforte e orchestra, op. 18 di Sergej Rachmaninov. Il pianista-compositore lo completa nel 1901 e lo dedica allo psichiatra Nikolaij Dahl. La struttura è quella classica in tre movimenti: Moderato – Adagio sostenuto – Allegro scherzando. Si tratta di una delle pagine più eseguite dai pianisti per la scrittura virtuosistica. Il pianoforte ha un ruolo preminente rispetto all’orchestra, che accompagna e si contrappone allo strumento solista in un raffinato sviluppo.
A seguire Weissenberg eseguela celebre Rhapsody in Blue di George Gershwin ancora con i Berliner Philharmoniker, diretti stavolta da Seiji Ozawa.