In seconda serata dedichiamo un omaggio a Herbert von Karajan che, alla testa dei Berliner Philharmoniker, dirige pagine di Bruckner e Strauss.

In apertura ascoltiamo la Sinfonia n. 6 in la maggiore scritta da Anton Bruckner a più riprese tra il 1879 e il 1881. Il primo movimento vide la luce tra il 1879 e il 1880, anno in cui Bruckner compose anche il secondo movimento e cominciò a stendere il terzo, completato all’inizio del 1881. Sempre nel 1881 prese forma il quarto movimento. La prima esecuzione, limitata al secondo e al terzo tempo, avvenne a Vienna nel 1883 con la direzione di Wilhelm Jahn. Ancora oggi la Sinfonia in la maggiore è tra le meno eseguite di Bruckner. Nonostante abbia lo stesso ampio organico della Quarta, la Sesta appare strutturalmente più frammentaria, con introflessioni intimistiche lontane dalla monumentalità di altre opere di Bruckner.

A seguire troviamo Don Giovanni, poema sinfonico op. 20, scritto nel 1888 da Richard Strauss appena ventiquattrenne. Si tratta della prima manifestazione compiuta di un’inventiva che sembra sgorgare naturalmente a ogni passaggio della partitura.