16/06 - 12.40
La pianista rumena Clara Haskil, di famiglia ebraica sefardita, è riconosciuta ancora oggi come una delle più grandi interpreti del Novecento. Nata nel 1895 a Bucarest e morta a Bruxelles nel 1960, Haskil vinse a 15 anni il Premier Prix a Parigi e iniziò a esibirsi in concerto nella maggiori città europee. Ma il grande successo arrivò solo nel secondo dopoguerra, quando la pianista si trasferì in Svizzera e ne ottenne la cittadinanza.
La ascoltiamo in apertura in due pagine di Beethoven: la Sonata n. 18 in mi bemolle maggiore per pianoforte, op. 31 n. 3 e il Concerto n. 4 in sol maggiore per pianoforte e orchestra, op. 58 con i Wiener Symphoniker diretti da Herbert von Karajan. In chiusura è protagonista del Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op. 54 di Robert Schumann. Carl Schuricht dirige l’Orchestra Municipale di Strasburgo.