21/03 - 15.40
Oggi pomeriggio vi proponiamo tre omaggi a Johann Sebastian Bach firmati da Franz Liszt, Heitor Villa-Lobos e Nino Rota.
Nel 1855 Franz Liszt scrive Preludio e Fuga sul nome B.A.C.H. per organo, che revisiona nel 1870. Il tema è ricavato dalle note corrispondenti alle lettere che compongono il nome BACH nella notazione tedesca, ovvero si bemolle-la-do-si. La partitura si sviluppa all’insegna della varietà per estrarre dal tema tutte le possibilità melodiche e armoniche con virtuosismo ornamentale. L’ascoltiamo nell’esecuzione dell’organista Thomas Trotter.
Scritta nel 1945, la Bachianas Brasileiras n. 9 di Heitor Villa-Lobos è l’ultima delle composizioni che il musicista brasiliano realizzò in omaggio a Bach a partire dal 1930. Musica popolare brasiliana e musica barocca vi si intrecciano con l’intenzione di creare una versione brasiliana dei Concerti Brandeburghesi. La esegue l’Ulster Orchestra diretta da Celso Antunes.
Risalgono invece al 1950 le Variazioni sul nome B.A.C.H. di Nino Rota che ascoltiamo nell’esecuzione della pianista Danielle Laval. Venticinque anni dopo Rota sarebbe tornato a omaggiare il Kantor di Eisenach con Due Valzer sul nome B.A.C.H.