Tra i musicisti toscani a cui dedichiamo singoli ritratti, oggi abbiamo scelto Giancarlo Cardini, classe 1940, esponente dell’avanguardia fiorentina degli anni ’60. Con lui ne hanno fatto parte Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Daniele Lombardi, Albert Mayr, Pietro Grossi e altri ancora. Questi musicisti hanno sperimentato l’interazione tra suono, gesto e visione, promuovendo una sinesteticità ispirata alle avanguardie storiche del Novecento.
Cardini ha spaziato dalle forme tradizionali (musica sinfonica e cameristica) a quelle sperimentali (opere audio-visuali e micro-teatro acustico). Ha scritto anche musica di scena per la compagnia teatrale Lombardi-Tiezzi. Inoltre ha rivisitato il repertorio cantautorale degli anni ’60, da Umberto Bindi a Luigi Tenco.
Lo ascoltiamo eseguire al pianoforte tre sue composizioni: Canti segreti, sonata n. 2 del 1989 e Bossa Nova e Vecchio slow da Tre Danze del 1997.