11/03 - 22.30
In seconda serata rendiamo omaggio alla musica argentina con una breve antologia scandita da pagine di Alberto Ginastera, Astor Piazzolla e Julian Plaza.
In apertura ascoltiamo Enstancia, Suite dal balletto di Alberto Ginastera, nato a Buenos Aires nel 1916 e morto a Ginevra nel 1983. Commissionato nel 1941 da Lincoln Kirstein, impresario dell’American Ballet Caravan, il balletto “Estancia” verrà eseguito soltanto dieci anni più tardi, nel 1952, al Teatro Colón di Buenos Aires, con le coreografie di Michel Borowski . Intanto, nel 1943, Alberto Ginastera ne aveva tratto una suite in quattro movimenti: “Los trabajadores agricolas”, “Danza del trigo”, “Los peones de hacienda”, “Danza final: Malambo”. La esegue la Bbc Concert Orchestra diretta da Miguel Harth-Bedoya.
Stessi esecutori anche per Tangazo di Astor Piazzolla, che di Ginastera fu allievo per quasi cinque anni dal 1941. Eseguito per la prima volta a Washington nel 1970, Tangazo si apre con linee cromatiche che borbottano dai bassi e violoncelli in un’introduzione di bruciante intensità armonica. Flauto, clarinetto e percussioni inaugurano un tango nervoso, inizialmente affidato all’oboe.
La chiusura è affidata a Nocturna, scritto da Julian Plaza nel 2003. Lo eseguono Horacio Romo al bandoneon, Cinthia Fleming al violino, Christopher Wescott al contrabbasso e John Alley al pianoforte.