19/04 - 14.01
La nostra selezione di ascolti rari si orienta oggi sulla Messa d’incoronazione ungherese S. 11, per soli, coro e orchestra di Franz Liszt. Scritta nel 1867 su commissione per l’ incoronazione dell’imperatore Francesco Giuseppe a re d’Ungheria, questa Messa d’incoronazione ungherese è per coro misto a quattro voci e un quartetto di solisti. La caratterizzano l’unità formale e l’assenza di enfasi. Più che a celebrare l’imperatore, l’opera sembra rivolgersi al popolo ungherese. Non a caso in diverse parti – Gloria, Benedictus e Offertorio – Liszt usa melodie tratte dai canti di Kuruc, eroe delle guerre di indipendenza ungheresi. In questo approccio inedito alla musica sacra, il compositore sembra mettere l’accento più sul carattere politico (nazionalistico) che su quello religioso.
Ascoltiamo la Messa nell’esecuzione del Coro della Radio-Televisione ungherese e della Budapest Symphony Orchestra diretti da György Lehel. Le voci soliste sono quelle del soprano Veronika Kincses, del contralto Klára Takács, del tenore Dénes Gulyás e del basso László Polgár.