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Il pianista fiorentino Matteo Fossi suona la Sonata n. 4 per pianoforte in mi bemolle maggiore op. 7 di Ludwig van Beethoven. Composta nel 1796, questa pagina è talvolta chiamata Die Verliebte per via di un ipotetico innamoramento del musicista per la dedicataria, la contessa Babette von Keglevich. Anche questa, come le Sonate op. 2, richiede capacità tecniche che ne impedivano l’esecuzione ai dilettanti e presenta un impianto in quattro movimenti. Aspetti che attestano l’intenzione di Beethoven di attribuire alla Sonata la dignità riservata ai generi più illustri del classicismo.
Nato nel 1978, Matteo Fossi ha studiato alla Scuola di Musica di Fiesole con Tiziano Mealli, poi con Maria Tipo, Pietro De Maria, Pier Narciso Masi e Maurizio Pollini.