16/07 - 21.40
Il compianto Mariss Jansons dirige l’Orchestra filarmonica di San Pietroburgo nella Sinfonia n. 3 in la minore op. 44 di Sergei Rachmaninov. Scritta tra il 1935 e il 1936 durante l’esilio americano, la partitura non incontrò i favori della critica, che la definì “anacronistica”. Eppure, secondo Nicola Campogrande, la pagina più triste di Rachmaninov rivela nella sua costruzione l’influenza del montaggio cinematografico. Non un’operazione nostalgica, dunque, quanto una moviola sulla malinconia di un’esule, che nonostante le reazioni negative del pubblico, sostenne sempre la bontà di questo lavoro. Jansons la incise nel 1993.