06/09 - 15.40
Frans Bruggen dirige Les Indes galantes, suite di Jean-Philippe Rameau con l’Orchestra del XVIII Secolo. Si tratta dei ventidue brani strumentali dell’opera, andata in scena per la prima volta a Parigi il 23 agosto 1735 e poi più volte rimaneggiata. Questo fortunato esemplare dell’opéra-ballet si compone di un prologo seguito da quattro quadri. Ognuno di questi è dedicato ai costumi di altrettanti popoli extraeuropei, dai Turchi ai Persiani, dagli Incas ai “selvaggi” nordamericani.
L’ouverture, nella tipica forma alla francese, è tutta concisione e leggerezza. L’introduzione lenta in ritmo puntato assume un andamento quasi danzante. Le brevi “ritournelles” che fanno da preludi ai singoli quadri esibiscono trame contrappuntistiche ariose e lineari. Un capolavoro che conferma l’osservazione di Claude Debussy: “Se Rameau non fosse stato così a lungo dimenticato, l’arte musicale francese non avrebbe dovuto rivolgersi così spesso a gente che era interessata piuttosto a metterla fuori strada”.