Leonard Bernstein dirige Maurice Ravel con l’Orchestre National de France.

In apertura ascoltiamo Alborada del gracioso, primo titolo spagnolo nella produzione del compositore francese. Scritto nel 1905 per pianoforte e trascritta per orchestra nel 1918, questo brano intreccia l’alborada, serenata mattutina per chitarra di antica origine galiziana, con il gracioso, personaggio buffo della commedia tradizionale spagnola.

A seguire Shéhérazade, tre liriche su testi di Tristan Klingsor cantate dal soprano Marilyn Horne. Composto nel 1903 il trittico formato da Asie, La flûte enchantée e L’indifférent rivela chiare influenze debussiane.

Proseguiamo con il Concerto in sol per pianoforte e orchestra, in cui Leonard Bernstein è anche solista. Qui siamo di fronte a un’opera pienamente matura, composta tra il 1929 e il 1931 guardando al nitore di Mozart e al ritmo del jazz. I tre movimenti sono: Allegramente, Adagio assai e Presto.

In chiusura ascoltiamo Tzigane, rapsodia da concerto per violino e orchestra con Boris Belkin al violino solista. Composto per la violinista ungherese Jelly d’Aranyi, che l’eseguì per la prima volta a Londra nel 1924, Tzigane è un brano in cui il fantasma di Paganini aleggia sulla rievocazione di un mondo zigano.