06/03 - 16.40
Leonard Bernstein dirige la Sinfonia n. 6 in la minore di Gustav Mahler, nota come la Tragica. Esegue la New York Philharmonic Orchestra. In quest’opera cardine il compositore austriaco si propone di evocare la “lotta dell’uomo contro il destino”. Scritta tra il 1903 e il 1904 e rivista nel 1906, questa Sinfonia segna, insieme alla Quinta e alla Settima, il distacco dal mondo poetico del Wunderhorn.
Alla parola cantata delle prime quattro sinfonie succedono pagine di strumentalità pura. Pagine costellate di simboli che alludono a un programma interiore e all’ossessione di un destino angoscioso e, appunto, tragico. Si tratta di un’opera carica di oscuri presentimenti, destinata a concludersi nella disperazione più cupa. Basti pensare ai numerosi elementi contrastanti che, accostati con teatrale evidenza, scandiscono tutta la partitura. La scelta di timbri particolari e inconsueti, come le campane tubolari e i campanacci da pascolo, richiamano un altrove lontano e solitario. Fino ad arrivare ai colpi di martello dell’ultimo movimento, che sanciscono la definitiva sconfitta dell’uomo sotto le picconate di un destino crudele.