18/05 - 12.40
Leon Fleischer suona Beethoven con The Cleveland Orchestra diretta da George Szell. Apre l’ascolto il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in do maggiore, op. 15. Si tratta di una composizione giovanile ancora legata a Haydn e a Mozart, tranne che per il rondò finale, senza debbi il movimento più personale di questo concerto che richiede nell’apparente scorrevolezza il virtuosismo del solista. A seguire il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore, op. 37, partitura che occupa una posizione centrale nell’itinerario artistico del genio di Bonn. La struttura e il rapporto tra solista e orchestra sono ancora legati al modello classico, ma la scrittura pianistica già assume un linguaggio originale.
Leon Fleischer, pianista e direttore d’orchestra statunitense, ex bambino prodigio, è oggi novantenne. Il suo libro di memorie, My Nine Lives, scritto in collaborazione con la critica musicale del Washington Post, Anne Midgette, è stato pubblicato nel 2010.