Paul Hindemith imparò a suonare giovanissimo il violino. Tedesco, nato nel 1895, a soli undici anni lasciò la sua famiglia che non accettava le sue ambizioni musicali. Si formò come direttore d’orchestra al Conservatorio Superiore di Francoforte sul Meno. Da qui la sua carriera che lo portò a dirigere l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Francoforte. Suonò nel Quartetto Rebner e poi in quello Amar. La Germania nazista dichiarò “degenerata” la sua musica e questo non gli permise di rimanere in patria. Morto nel 1963 a cinquantotto anni, Hindemith ha scritto molta musica da camera. In catalogo, oltre alle celebri Kammermusiken, troviamo numerose Sonate. Oggi ve ne proponiamo due per violino e pianoforte. In apertura ascoltiamo la Sonata in mi bemolle maggiore op. 11 n. 1 e a seguire la Sonata in re maggiore op. 11 n. 2. Le eseguono il violinista Domenico Pierini e il pianista Federico Rovini.