Le mille e una notte in musica

17/07 - 13.15

Oggi vi proponiamo quattro ritratti di Shéhérazade, eroina de Le mille e una notte, tracciati tra fine Ottocento e inizio Novecento.

Del 1903 è la Shéhérazade scritta da Maurice Ravel su versi di Tristan Klingsor. Si tratta di tre poemi per canto e orchestra che ascoltiamo nell’interpretazione del soprano Margaret Price. Nel trittico – formato da Asie, La flûte enchantée e L’indifférent – si coglie l’eco della vocalità che caratterizza Pelléas et Mélisande di Debussy, a cui il giovane Ravel aveva assistito l’anno precedente.
Quattro anni prima Ravel aveva scritto Shéhérazade, Ouverture de féerie, primo brano orchestrale del compositore francese accolto con non poche riserve alla sua prima esecuzione. Entrambi i brani sono eseguiti dalla London Symphony Orchestra diretta da Claudio Abbado.

Nel 1914 Karol Szymanowski scrive tre pagine per pianoforte solo d’ispirazione letteraria che pubblica sotto il titolo Masques. La prima di queste il compositore ucraino la dedica a Shéhérazade. La ascoltiamo nell’esecuzione di Joanna Trzeciak.

Del 1888 è invece la Suite sinfonica op. 35 che Nikolaj Rimskikj-Korsakov dedica alla protagonista del celebre novelliere orientale. La partitura si articola in quattro movimenti: Il mare e la nave di Sinbad; Il racconto del principe Kalendar; Il giovane principe e la giovane principessa; Festa a Bagdad, il mare, la nave s’infrange contro la roccia magnetica. Esegue la London Symphony Orchestra diretta da Igor Markevitch.

 

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