07/05 - 18.40
Vi proponiamo tre delle quattro Fantasie composte da Johann Sebastian Bach nell’esecuzione al clavicembalo di Gustav Leonhardt. La prima è la Fantasia in do minore BWV 906 del 1738, considerata un capolavoro in miniatura per la complessità e l’equilibrio di una scrittura accesa da una straordinaria fantasia cromatica. Torniamo poi indietro al 1712, quando il giovane Bach scrive la Fantasia in sol maggiore BWV 572 per organo. In chiusura troviamo la Fantasia cromatica e Fuga in re minore BWV 903 del 1720. Secondo Roman Vlad “è uno dei monumenti maggiori dell’arte di Bach. La Fantasia rappresenta il momento soggettivo caratterizzato dalla più grande libertà fantastica e da una assoluta immediatezza espressiva”.