17/03 - 18.40
Il ciclo L’arte invisibile presenta oggi Il canto del cigno di Anton Cechov con la regia di Clio Saccà. L’atto unico ha come sottotitolo Calcante, personaggio di un’operetta francese del 1864, La belle Hélène di Jacques Offenbach. Il mitico indovino greco vi perde la sacralità per diventare un ipovedente offuscato dai fumi (e dagli arrosti) della mondanità. Ed è proprio questo il ruolo interpretato dal protagonista dell’atto unico scritto da un Cechov ventiseienne nel 1887. Lo interpretano Savino Paparella e Francesco Rotelli.
L’arte invisibile è un progetto a cura di Rodolfo Sacchettini realizzato dalla Fondazione Teatro Metastasio con il suo Gruppo di Lavoro Artistico.