Rendiamo omaggio all’arte di Wilhelm Furtwängler ascoltando due registrazioni storiche effettuate nel 1953 a Berlino e nel 1954 a Vienna.

Nella registrazione realizzata con i Berliner Philharmoniker, Furtwängler dirige la Sinfonia n. 4 in re minore op. 120 di Robert Schumann. Composta durante l’estate del 1841 in soli quattro giorni subito dopo la Prima Sinfonia in si bemolle maggiore op. 38, la Sinfonia in re minore fu messa nel cassetto dopo l’insuccesso della prima esecuzione. La revisione si limitò ad una limatura di certe parti strumentali, specie di fiati, non interferendo affatto nella struttura originaria della composizione in quattro movimenti che si succedono senza soluzione di continuità.

A seguire troviamo Furtwängler sul podio dei Wiener Philharmoniker per l’esecuzione del Don Giovanni di Richard Strauss. Scritto nel 1888 dal compositore appena ventiquattrenne, questo poema sinfonico rappresenta la prima manifestazione compiuta di un’inventiva che sembra sgorgare naturalmente a ogni passaggio della partitura.

Considerato tra i più importanti direttori del ventesimo secolo, Furtwängler è scomparso nel 1954 dopo una carriera segnata da successi e riconoscimenti. Il film A torto o a ragione del regista ungherese István Szabó racconta la sua vicenda nella Germania nazista.