07/02 - 12.40
Il violinista, nonché grande didatta, Franco Gulli, scomparso nel 2001, dà un saggio della sua arte passando da Paganini a Tartini e a Schubert. In apertura lo ascoltiamo in quattro Capricci op. 1 di Nicolò Paganini. Al Capriccio n. 13 in si bemolle maggiore e al Capriccio n. 20 in re maggiore seguono il Capriccio n. 16 in sol minore e il Capriccio n. 17 in mi bemolle maggiore. Lo troviamo poi come solista nel Concerto in re maggiore per violino, archi e continuo di Giuseppe Tartini con l’Orchestra dell’Angelicum diretta da Claudio Abbado. In chiusura troviamo il Gran Duo in la minore per violino e pianoforte D. 574 di Franz Schubert con Enrica Cavallo al pianoforte.