Concludiamo la programmazione di oggi con un omaggio all’arte di Dinu Lipatti, nato a Bucarest nel 1917 e morto a Ginevra nel 1950. Il pianista rumeno si aggiudicò il secondo posto al Concorso Internazionale per pianisti di Vienna nel 1934 a soli sedici anni. Sotto la guida di Alfred Cortot il giovane Lipatti si trasferì a Parigi per studiare composizione e direzione d’orchestra sviluppando un dominio tecnico alla costante ricerca dell’equilibrio formale. Lo ascoltiamo confrontarsi con autori molto diversi.

In apertura il pianista si misura con il Concerto in re minore per pianoforte e orchestra BWV 1052 di Johann Sebastian Bach nell’arrangiamento di Ferruccio Busoni. Si tratta di una registrazione storica effettuata nel 1947 con l’Orchestra del Concergebouw di Amsterdam diretta da Eduard van Beinum.
A seguire il Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra di Franz Liszt con l’Orchestra della Suisse Romande diretta da Ernest Ansermet. Anche in questo caso si tratta di una registrazione storica del 1947.
In chiusura il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Béla Bartók. Stavolta con Lipatti c’è l’Orchestra della Radio di Stoccarda diretta da Paul Sacher. Anche questa è una registrazione storica che risale al 1948.