15/12 - 20.30
Dedichiamo la prima serata alla Sinfonia n. 8 di Gustav Mahler nell’esecuzione della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks. Sul podio Rafael Kubelik. Si tratta di una registrazione del 1970 con le voci soliste di Martina Arroyo, Erna Spoorenberg ed Edith Mathis (soprani), Julia Hamari e Norma Procter (contralti), Donald Grobe (tenore), Dietrich Fischer-Dieskau (baritono) e Franz Crass (basso). Ci sono poi il Coro del Bayerischer Rundfunk, il Coro del Norddeutscher Rundfunk, il Coro del Westdeutscher Rundfunk, le Voci bianche del Coro del Duomo di Ratisbona e le Voci muliebri del Münchner Mottettenchor. Eberhard Kraus all’organo.
Questa Sinfonia nasce nel 1906 in due parti: la prima è ispirata al salmo Veni, creator spiritus; la seconda al Chorus mysticus del Faust di Goethe. Il grande scrittore tedesco aveva tradotto il salmo nel 1820 e lo considerava “un appello al genio universale dell’umanità”.
A proposito della Sinfonia dei Mille – così detta per il numero di esecutori richiesto – Mahler ha scritto: “È qualcosa di completamente diverso dagli altri miei lavori, sia nel contenuto sia nello stile. È certamente la cosa più grande che ho fatto. Forse non ho mai lavorato sotto l’impulso di una tale costrizione, è stata come una visione fulminea. Improvvisamente tutto stava davanti ai miei occhi e mi è bastato metterlo su carta, come se mi fosse stato dettato. (…) Finora ho usato la parola e la voce umana solo per spiegare, come fattore espressivo sintetico, per dire con la concisa precisione possibile solo alla parola ciò che in termini puramente sinfonici si sarebbe potuto esprimere solo con enorme ampiezza. Ma qui la voce umana è uno strumento: tutto il primo tempo è impostato in forma rigorosamente sinfonica eppure è completamente cantato”.