Felix Mendelssohn scrisse la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore op. 52 “Lobgesang” nel 1840 per il quarto centenario dell’invenzione della stampa. Anche se editorialmente posta al secondo posto nella produzione sinfonica del compositore amburghese, questa è in realtà la quarta in ordine di composizione. La più drammatica fra le sue Sinfonie, detta “Canto di lode”, cerca nella Bibbia, nel celebre in folio uscito dai torchi di Johannes Gutenberg, le parole – ovviamente in tedesco e non in latino – per celebrare l’invenzione della stampa, strumento di diffusione di spiritualità, dalla Germania nel mondo.
La ascoltiamo nell’esecuzione dei Berliner Philharmoniker diretti da Herbert von Karajan con il Coro della Deutsche Oper di Berlino e le voci soliste dei soprani Edith Mathis e Liselotte Rebmann e del tenore Werner Hollweg.