Sono tre gli esempi di musica sacra composta da Benjamin Britten che vi proponiamo in questo breve spaccato tematico sul musicista britannico. Il primo è la Missa brevis in re maggiore op. 63 per coro di voci bianche e organo composta nel 1959 per il congedo di George Malcolm dalla carica di Organista e maestro del coro alla Cattedrale di Westminster. La partitura comprende tutte le parti della messa cattolica tranne il Credo. La ascoltiamo nell’esecuzione di Ian Hare all’organo e del Coro del King’s College di Cambridge diretto da David Willcocks. Il secondo brano è il Te Deum in do maggiore per coro e organo scritto da Britten nel 1934 e dedicato a Maurice Vinden e al Choir of St Mark’s. L’esecuzione è anche in questo caso del Coro del King’s College di Cambridge, diretto stavolta da Philip Ledger. La voce solista è di Rory Phillips mentre all’organo c’è James Lancelot. Terzo e ultimo brano A Hymn to the Virgin, scritto nel 1930 e revisionato nel 1934. Affidato al Winchester Cathedral Choir diretto da David Hill, il brano è su testo anonimo del 1300.