Esploriamo insieme la musica di Ermanno Wolf-Ferrari, nato a Venezia nel 1876 con il nome di Ermanno Wolf da padre tedesco e madre italiana. Nel 1895 aggiunse al proprio cognome quello materno, Ferrari. Studiò musica fin dalla prima infanzia formandosi tra Venezia e Monaco di Baviera. L’attività di operista lo impegnò per circa trent’anni. Particolarmente fortunato l’incontro con il teatro di Carlo Goldoni, di cui traspose in musica quattro commedie. Tra queste I quattro rusteghi nel 1906 e trent’anni dopo Il campiello. In queste opere il Settecento è assunto a modello di eleganza, compostezza ed equilibrio formale.
De I quattro Rusteghi ascoltiamo il Preludio, nell’esecuzione dell’Academy of St. Martin-in-the-Fields diretta da Neville Marriner, e l’Intermezzo eseguito invece dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Victor De Sabata.
De Il campiello ascoltiamo l’Intermezzo ancora nell’esecuzione dell’Academy of St. Martin-in-the-Fields diretta da Neville Marriner.
Tra queste abbiamo inserito il Concertino in la bemolle maggiore op. 34 per corno inglese, archi e due corni scritto nel 1947, un anno prima della morte, avvenuta a Venezia in Palazzo Malipiero, dove aveva passato gli ultimi anni della sua vita. Con Diego Dini Ciacci al corno inglese suona l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Zsolt Hamar.