Dedichiamo un ascolto alla musica di Edward Elgar, compositore britannico nato nel 1857 e venuto a mancare nel 1934.

In apertura ascoltiamo la Sinfonia n. 2 in mi bemolle maggiore op. 63 nell’esecuzione della Bbc Symphony Orchestra diretta da Malcolm Sargent. Si tratta di una registrazione dal vivo effettuata a Bristol il 29 gennaio 1964. Scritta tra il 1910 e il 1911 in memoria di re Edoardo VII, la partitura di questa seconda e ultima Sinfonia di Elgar si apre con la citazione di un verso di Shelley: “Rarely, rarely, comest thou, Spirit of Delight!”. Il materiale tematico è costituito da brevi motivi strettamente correlati e sviluppati attraverso la ripetizione, tecniche sequenziali e riferimenti incrociati.

A seguire troviamo In the South, Ouverture op. 50 (Alassio) nell’esecuzione della London Philharmonic Orchestra diretta da Georg Solti. Composta proprio ad Alassio tra il 1903 e il 1904, è un omaggio all’Italia, al calore della vita e della luce ma anche al suo passato imperiale. Non a caso Elgar pose all’inizio della partitura due citazioni: “Un paese che fu il più forte nella sua antica potenza, ed è il più adorabile” di Tennyson e “Gli uomini di Roma! Tu sei il giardino del mondo” di Byron.