09/11 - 18.40
Oggi pomeriggio tracciamo un ritratto di Charles Villiers Stanford, compositore e direttore d’orchestra irlandese nato a Dublino nel 1852. Nato da una famiglia benestante molto appassionata di musica, figlio di un cantante e di una pianista, Stanford si formò all’Università di Cambridge, studiando poi a Lipsia e Berlino. Nel 1882 fu tra i fondatori del Royal College of Music, dove insegnò composizione per il resto della sua vita. Stanford basò il suo insegnamento su principi classici rimanendo scettico nei confronti delle tendenze sperimentali di inizio Novecento. Compose sette sinfonie, ma i suoi lavori più apprezzati furono quelli di musica sacra corale.
In apertura ascoltiamo il Quartetto n. 1 in sol maggiore op. 44, scritto nel 1891 guardando a Brahms mentre il Novecento sta per irrompere. Esegue il Quartetto Vanbrugh.
A seguire il Magnificat in si bemolle per coro a otto voci del 1918 nell’esecuzione del Coro dell’Abbazia di Westminster diretto da James O’Donnell.
In chiusura il Concerto per clarinetto e orchestra in la minore op. 80 del 1902 con Thea King al clarinetto e la Philharmonia Orchestra diretta da Alun Francis.