17/05 - 18.40
Esploriamo insieme la produzione di Camille Saint-Saëns, ricordato soprattutto per l’opera Samson et Dalila, per il poema sinfonico Danza Macabra e per Il carnevale degli animali. Ma il compositore, pianista e organista francese ha scritto molto altro attraversando generi diversi, prima da innovatore e poi da conservatore. Bambino prodigio – la sua prima composizione risale a quando non aveva ancora compiuto quattro anni – e dotato dell’orecchio assoluto, Saint-Saëns fu un intellettuale dai molti interessi. Tra questi la geologia e la matematica ma anche le scienze occulte. Il primo brano che vi proponiamo è la Marche militaire française, dalla Suite Algerienne op. 60 con la London Philharmonic Orchestra diretta da Geoffrey Simon. Stessa bacchetta e stessa orchestra per la Tarantella op. 6 per flauto, clarinetto e orchestra con Susan Milan al flauto e James Campbell al clarinetto. Ancora la London Philharmonic Orchestra, stavolta diretta Charles Dutoit, per il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 29 con Pascal Rogé al pianoforte. Il concerto si articola in tre movimenti: Moderato assai, più mosso, Allegro maestoso – Andante – Allegro non Troppo. In chiusura la Messe de Requiem op. 54 nell’esecuzione di The Hertfordshire Chorus, Harlow Chorus, East London Chorus e London Philharmonic Orchestra. Sul podio ritroviamo Geoffrey Simon. Le voci soliste sono quelle del soprano Tinule Olfamihan, del contralto Catherine Wyn-Rogers, del tenore Anthony Roden e del basso Simon Kirkbride.