25/11 - 12.40
Sono due gli esempi di musica da camera di Dimitri Šostakovič che vi proponiamo oggi. Se la sinfonia rappresenta la forma prediletta dal regime sovietico per autocelebrarsi, nelle partiture per organici piccoli e destinate a luoghi d’esecuzione dalle dimensioni ridotte, Šostakovič può ancora sviluppare la sua ricerca musicale più autentica, attratta dalle avanguardie e dal jazz. Nei numerosi Quartetti può ancora permettersi di utilizzare le serie dodecafoniche e i cromatismi più estremi senza incorrere nelle maglie della censura. Proprio per questa funzione di libero laboratorio la musica da camera del compositore forse più bastonato dal potere sovietico rimane così importante. Ascoltiamo dunque il Quartetto n. 5 in si bemolle maggiore op. 92 nell’esecuzione del Quartetto Borodin e i Due Pezzi per ottetto d’archi op. 11 eseguiti dall’Academy of St. Martin-in-the-Fields Chamber Ensemble.