La follia: una danza popolare

07/03 - 21.26

La follia è una danza popolare di origine afro-portoghese le cui origini risalgono al tardo Medioevo e che conobbe grande successo in epoca barocca. Il termine portoghese folìa, che significa “folle divertimento, baldoria, sollazzo”, indica il carattere originario del tema musicale, diventato poi più severo e maestoso durante il Cinquecento.
Ve ne proponiamo un’antologia che spazia dalla fine del Quattrocento al Settecento.

Anonimo spagnolo del XV secolo
Folia, Rodrigo Martinez (1490)
Jordi Savall, viola da gamba – Arianna Savall, arpa tripla – Pedro Estevan, percussion – Adela Gonzalez-Campa, cascabeles – Michael Behringer, organo di legno

Diego Ortiz 1510-1570
Recercada Quarta sobre la Folìa
Jordi Savall, viola da gamba – Rolf Lislevand, vihuela – Michael Behringer, clavicembalo

Marin Marais 1656-1728
Les folies d’Espagne
William Hunt, viola da gamba – The Purcell Quartet

Arcangelo Corelli 1653-1713
Sonata per violino e basso continuo in re minore op. 5 n. 12 «La follia»
Carlo Chiarappa, violino – Mauro Valli, violoncello – Ottavio Dantone, clavicembalo – Paolo Paolini, chitarra alla spagnola – Paolo Cherici, tiorba

Antonio Vivaldi 1678-1741
Sonata in re minore op. 1 n. 12 per due violini e basso continuo «La follia» R. 73
Ghennadi Gofman e Pavel Soumm, violini – Vladimir Chevel, violoncello

Francesco Geminiani 1680-1762
Concerto grosso op. 5 n. 12 in re minore (dalla Sonata op. 5 n. 12 «La follia» di Arcangelo Corelli
I Musici

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