In prima serata Karl Böhm dirige i Wiener Philharmoniker in Der Wein di Alban Berg e Pelléas und Mélisande di Arnold Schönberg.

Berg compose l’aria da concerto Der Wein nel 1929 su commissione del soprano Rusena Herlinger. La scelta di tre poesie sul vino da I fiori del male di Baudelaire nella traduzione tedesca di Stefan George, la scrittura orchestrale e le allusioni alla musica di consumo fanno di Der Wein una sorta di anticipazione di Lulu. La ascoltiamo dalla voce del soprano Dorothy Dorow.

Un anno dopo la prima dell’opera di Debussy, avvenuta nel 1902, Arnold Schönberg compone Pelléas und Mélisande, poema sinfonico op. 5. “In un primo momento avevo progettato di fare di Pelleas und Melisande un’opera di teatro – scrive Schönberg – ma poi vi rinunciai anche se non sapevo che nello stesso periodo Debussy lavorava alla sua opera. Mi pento ancora oggi di non aver realizzato il progetto originale. La mia opera sarebbe stata diversa da quella di Debussy: forse non avrei colto il meraviglioso profumo della poesia, ma avrei reso più cantabili i personaggi. D’altronde il poema sinfonico mi fu utile perché mi insegnò a esprimere stati d’animo e caratteri in unità musicali ben formulate, tecnica che un’opera di teatro non avrebbe forse favorito altrettanto bene”.