Herbert von Karajan dirige i Berliner Philharmoniker in due sinfonie di Felix Mendelssohn Bartholdy, la Quarta e la Quinta.

Scritta tra il 1830 e il 1833, la Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 “Italiana” fu accolta con successo a Londra nel maggio del ’33. Come ogni artista tedesco, anche Mendelssohn fece il suo viaggio in Italia. A quel periodo risalgono i primi abbozzi di questo omaggio all’Italia scevro di echi popolari. Il carattere italiano è piuttosto nella luminosità, nella freschezza e nella cantabilità mediterranea di un partitura che rende omaggio alla forma classica.

Nonostante il numero di catalogo, legato alla pubblicazione, la Sinfonia n. 5 in re maggiore op. 107 “Riforma” è in realtà la seconda delle Sinfonie di Mendelssohn, nata al termine del viaggio in Gran Bretagna, fra il settembre del 1829 e l’estate del 1830. Il nome è legato all’intenzione di celebrare il terzo centenario della Confessione protestante di Augusta, che cadeva nel giugno 1830. Pagina travagliata, presenta tra gli elementi di novità il principio ciclico, non a caso il primo e l’ultimo movimento fanno uso del medesimo materiale tematico, impiegato con intento programmatico.