18/11 - 18.40
Terza puntata per Insoliti viaggi musicali, ciclo curato da Kathryn Bosi in onda ogni lunedì alle 18.40 fino al 23 dicembre. Il viaggio di oggi prende spunto dalle Mascarate piacevoli et ridicolose per il carnevale del compositore veneziano Giovanni Croce stampate a Venezia nel 1590. Si tratta di una deliziosa collezione di pezzi comici da eseguirsi nelle piazze e nei palazzi di Venezia durante quel periodo dell’anno. Un’altra sua collezione simile, la Triaca musicale, sarà pubblicata nel 1595. Croce prende il nome di questo secondo volume dalla teriaca: la famosa cura veneziana per tutti i mali. Come le sue mascherate, la teriaca era un miscuglio di ingredienti, sia locali sia esotici, compresa – si dice – la carne di vipera. Non è un caso che il ritratto di Croce rimarrà appeso fuori dalla farmacia della parrocchia di Santa Margherita fino al 1790.
Le mascarate di Croce prendono in giro cortigiani, pescatori, contadini, stranieri, mendicanti, vecchi sporcaccioni e donne che vendono ricami. Tra queste ascolteremo brani strumentali per il carnevale, come Le forze d’Hercole, il Mattaccino, e i Boufons. Il viaggiatore inglese Thomas Coryate, che visitò Venezia nel primo Seicento, osservò la presenza di cantori ciechi che improvvisavano nelle piazze. Su questi ascolteremo anche un’aria del veneziano Carlo Milanuzzi, riciclata dal poeta Paolo Britti conosciuto come Il cieco di Venezia. Partiremo poi da Venezia su un battello affollato di stranieri: lombardi, toscani, napoletani, francesi, spagnoli, genovesi e il solito ubriacone tedesco. Il loro viaggio musicale fu composto dal misterioso personaggio noto come Il Fasolo che ci invita a salire sulla barchetta e salpare lasciando, non senza rimpianto, l’affollato alveare del Carnevale di Venezia.
La lettura è di Luca Berni.