17/05 - 22.24
Il nostro ascolto in memoriam Krysztof Penderecki, a poco più di due mesi dalla scomparsa del grande compositore polacco, si apre con Anaklasis, per archi e percussioni del 1959. Lo dirige lo stesso Penderecki alla testa della London Symphony Orchestra. A seguire Il sogno di Giacobbe del 1974 nell’esecuzione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca direttore anche stavolta dal compositore. Proseguiamo con il Concerto per violino del 1977. Salvatore Accardo al violino solista e ancora Penderecki sul podio dell’Orchestra Giovanile Italiana in una registrazione dal vivo realizzata a Firenze l’8 giugno 1987. E poi la volta dello Stabat Mater del 1962 per tre cori a cappella. Lo ascoltiamo dalla Schola Cantorum di Stoccarda diretta da Clytus Gottwald. In chiusura Lacrimosa, dal Requiem polacco. La partitura del Requiem si è sviluppata nel corso di anni in relazione ad alcuni momenti cruciali della storia politica, religiosa e culturale della Polonia del ‘900. Lacrimosa nasce nel 1980 su commissione di Lech Walesa e di Solidarnosc per commemorare le vittime degli scontri nei cantieri di Danzica. A eseguirlo ci sono il soprano Barbara Hendricks, il Coro da Camera Eric Ericson e Membri dell’Orchestra della Radio Svedese diretti da Eric Ericson.