10/10 - 10.56
Il Trio Metamorphosi esegue tre pagine di Ludwig van Beethoven che vedono protagonisti pianoforte, violino e violoncello.
In apertura ascoltiamo il Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 3 in do minore, op. 1 n. 3. La scelta della tonalità e il carattere drammatico che attraversa una partitura innervata da una dinamica vigorosa e scandita da arditi passaggi armonici, distanziano questo Trio dai primi due dell’op. 1. La sua originalità sollevò non poche perplessità in Haydn.
A seguire il Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 10 in mi bemolle maggiore, op. 44 – 14 variazioni sopra un tema originale. Qui il giovane Beethoven costruisce su un tema apparentemente modesto 14 variazioni ricche di contenuti, in particolare sul piano melodico e ritmico. Nell’atmosfera prevalentemente brillante si prefigurano aperture romantiche.
In chiusura troviamo il Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 8 in si bemolle maggiore, WoO 39, dedicato a una bambina di dieci anni, la piccola “Maximiliana Brentano, come incoraggiamento ai suoi studi pianistici”. Si tratta di un Allegretto in un unico movimento, quasi una miniatura della forma sonata.