03/03 - 17.59
Nel pomeriggio vi proponiamo il Trio per violino, violoncello e pianoforte in re maggiore op. 70 n. 1 “degli spettri” di Ludwig van Beethoven. Lo ascoltiamo in una registrazione storica dal vivo effettuata a Prades nel 1954 con Szymon Goldberg al violino, Pablo Casals al violoncello e Rudolf Serkin al pianoforte.
Beethoven scrisse dodici Trii per pianoforte, violino e violoncello. Tra i più noti troviamo i due Trii dell’op. 70, di cui il primo prende il titolo di Trio degli spettri. Scritti nel 1808, sono dedicati alla contessa Anna Maria Erdödy. Beethoven al pianoforte, Schuppanzigh al violino e Linke al violoncello li eseguirono con successo nel salotto del contessa, ritrovo dell’aristocrazia e degli intellettuali viennesi.
Nel 1813 Ernst Teodor Amadeus Hoffmann li recensì così sulla Leipziger Allgemeine Musikalische Zeitung: “Questi due magnifici Trii dimostrano quanto sia profondo in Beethoven lo spirito del Romanticismo e con quanta genialità egli si muova nella musica. Il primo Trio svolge un discorso continuo e compatto; il secondo movimento, un largo molto espressivo, ha un carattere dolcemente malinconico che fa bene all’animo”.