Robert Schumann scrive il Requiem in re bemolle maggiore per soli, coro e orchestra op. 148 nel 1852 a Düsseldorf. L’anno prima scriveva a un ammiratore: “Impegnare le forze per la musica sacra rimane l’obiettivo più alto dell’artista. Ma in gioventù siamo tutti ancora troppo radicati nella terra, con le sue gioie e i suoi dolori; con l’avanzare dell’età, anche i rami tendono a elevarsi”. La partitura si articola in nove parti: Requiem – Te decet – Dies irae – Liber scriptus – Qui Mariam absolvisti – Domine Jesu Christe! – Hostias et preces tibi – Sanctus – Benedictus.
Ascoltiamo quest’ultima pagina segnata dal numero d’opera nel catalogo di Schumann nell’esecuzione del Coro e dell’Orchestra della Radio Bavarese diretti da Wolfgang Sawallisch. Le voci soliste sono del soprano Helen Donath, del contralto Marjana Lipovsek, del tenore Thomas Moser e del basso Jan Hendrik Rootering.