09/03 - 06.22
Compositore francese molto apprezzato dai suoi contemporanei, Jean Gilles morì a soli trentasette anni nel 1705. Caduto nell’oblio, ci ha lasciato solo musica sacra: mottetti, lamentazioni e il Requiem che vi proponiamo stamani. Scritto per le esequie del padre di due membri del Capitolo di Tolosa, dove Gilles diventa maestro di cappella della Cattedrale di Santo Stefano, il Requiem fu rifiutato dai committenti ed eseguito solo per i funerali dell’autore. Come altri compositori della scuola franco-provenzale, Gilles coniuga l’eleganza dello stile parigino con la grazia e l’intensità di uno stile più mediterraneo. Nel Requiem adotta uno stile concertante in cui si alternano parti solistiche e corali. Lo ascoltiamo nell’esecuzione del Coro e dell’Orchestra della Chapelle Royale diretti da Philippe Herreweghe. Le voci soliste sono del soprano Agnès Mellon, dei tenori Howard Crook e Hervé Lamy e del basso Peter Kooy.