08/04 - 10.40
Stamani dedichiamo un ascolto al pianoforte di Johannes Brahms scandito da due pagine eseguite da due due grandi pianisti.
In apertura troviamo Variazioni e Fuga su un tema di Haendel op. 24 nell’interpretazione di Rudolf Serkin. Scritta nell’estate 1861, questa pagina segna nella produzione pianistica di Brahms un momento centrale nella riflessione sulla scrittura. Con rigore esemplare, il compositore tedesco si concede tre soli cambiamenti di tonalità mantenendosi fedele a un tema diatonico scritto da Haendel per la figlia del Duca di Galles. Così il ritorno al passato diventa strumento speculativo portato alle estreme conseguenze.
A seguire Emil Gilels esegue le Quattro Ballate op. 10. Si tratta di un breve ciclo ispirato alla ballata popolare scozzese Edward, tradotta in tedesco da Herder. Brahms lo compose a ventun anni, nel 1854, rifuggendo qualunque virtuosismo e concentrandosi su un tono confidenziale che collega queste pagine a quelle della maturità.