Grigory Ginzburg (1904-1961), pianista russo di estrazione ebraica, era noto per il suo tocco legato alla tradizione dei musicisti del XIX secolo come Franz Liszt. Il suo repertorio eclettico e la sua arte della trascrizione ne hanno fatto uno degli artisti più singolari nella storia del pianoforte. L’antologia che vi proponiamo stasera si apre con la Fantasia per pianoforte in do minore K 475 e la Sonata per pianoforte in la maggiore K 331 di Wolfgang Amadeus Mozart. Saltiamo poi alla Sonatine di Maurice Ravel per tornare indietro al Carnaval op. 9 di Robert Schumann. Seguono tre brani di Anton Rubinstein (1829-1894): la Mazurka da Album de Peterhof op. 75 n. 10, la Serenata in re minore op. 93 e la Polka (Bohemia) op. 82 n. 7. È poi la volta della Contraddanza in do maggiore WoO 14 n. 1 di Ludwig van Beethoven e de Les cloches de Genève da Années de pèlerinage – Première année: Suisse di Franz Liszt. In chiusura ascoltiamo la Fantasia sopra Largo Al Factotum elaborata dallo stesso Grigory Ginzburg dal Barbiere di Siviglia di Rossini. Tutte le registrazioni provengono dai Sound Archives of the Moscow Conservatory.