Stasera vi proponiamo tre esempi di partiture per pianoforte solo scritte nel Novecento da Janáček, Dallapiccola e Ligeti.
Rudolf Firkušný esegue una tra le pagine più misteriose di Leoš Janáček: Nella nebbia. Si tratta di un breve ciclo in quattro movimenti – Andante, Molto adagio, Andantino e Presto – scritto nel 1912. Temi violenti si alternano a distensioni liriche in una scrittura ora limpida ora rapsodica.
È invece Andrea Molteni a eseguire il Quaderno musicale di Annalibera scritto da Luigi Dallapiccola nel 1952 per incarico del Pittsburgh International Contemporary Music Festival. E’ dedicato dall’autore “alla mia cara bambina, nel giorno del suo ottavo compleanno”. L’opera traduce suggestioni legate alla polifonia quattrocentesca nel linguaggio dodecafonico.
In chiusura Lucille Chung esegue il Secondo Libro degli Studi per pianoforte di György Ligeti. Il compositore ungherese scrisse diciotto studi organizzati in tre libri: sei nel Primo Libro (1985), otto nel Secondo Libro (1988-1994) e quattro nel Terzo Libro (1995-2001). Inizialmente Ligeti intendeva comporre solo dodici studi, in due libri di sei ciascuno, sul modello degli Études di Debussy.