Il mito di Carmen tra fantasie, sonatine e quadrille. La gitana protagonista dell’opera di Georges Bizet rivive nei tre brani che vi proponiamo oggi.

Il primo è la Carmen Fantasy di Pablo de Sarasate. Stamani l’abbiamo incontrato come violinista dedicatario di due composizioni di Eduard Lalo e di Camille Saint-Saëns. Ora lo ritroviamo come autore di questa fantasia su temi dell’opera di Bizet, composta nel 1883. Suddivisa in un’introduzione e quattro movimenti, Carmen Fantasy si rifà alla tradizione lisztiana delle Parafrasi e delle Fantasie su brani d’opera, nonché a quella di Paganini delle Variazioni da concerto. Il risultato è un’antologia dei principali temi del capolavoro di Bizet condotta con virtuosismo funambolico. La esegue Gil Shaham con i Berliner Philharmoniker diretti da Claudio Abbado.

Proseguiamo con la Sonatina super Carmen, Fantasia da camera di Ferruccio Busoni interpretata dal pianista Michele Campanella. Busoni riprende il modello listino della fantasia operistica con distaccata ironia, tanto da illuminare di luce irreale le sensuali sonorità di Bizet.

Concludiamo con Carmen-Quadrille op.134 di Eduard Strauss diretta da Claudio Abbado, stavolta sul podio dei Wiener Philharmoniker. Apprezzato soprattutto come direttore d’orchestra e per le sue polke, Eduard Strauss dedicò questo brillante omaggio al capolavoro di Bizet spesso inserito nei programmi dei concerti di capodanno.