13/12 - 17.34
Ascoltiamo due quartetti con pianoforte scritti dal giovane Ludwig van Beethoven nel 1785 e nel 1796 nell’esecuzione del Quartetto di Bamberg. Si tratta di un formato particolarmente congeniale ai salotti aristocratici di fine Settecento. Mentre i quartetti per archi erano considerati, per la complessità della scrittura, appannaggio di musicisti professionisti, i quartetti con pianoforte presentavano una scrittura più semplice, adatta anche agli amatori.
Dopo il Quartetto n. 3 per pianoforte e archi in do maggiore WoO 36 n. 3, composto a quindici anni, Beethoven non tornerà più a a questo formato, a eccezione del Quartetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore op. 16, versione elaborata dallo stesso Beethoven del Quintetto op. 16 per pianoforte, oboe, clarinetto, corno e fagotto. Composto a ventisei anni, quest’ultimo quartetto con pianoforte fu eseguito a Vienna il 6 aprile 1797 con l’autore al pianoforte. In questo caso il modello è il Quartetto con pianoforte K. 452 scritto da Mozart nel 1784.