Nel 1874 Modest Musorgskij compone Quadri di un’esposizione per pianoforte in memoria dell’amico architetto e pittore Viktor Hartmann, morto l’anno prima. L’opera è ispirata a una serie di quadri dell’amico esposti a San Pietroburgo. La composizione si articola come la visita a una mostra. Le pagine dedicate ai singoli quadri sono collegate da brevi episodi che indicano il procedere del visitatore attraverso le sale. Musorgskij vi evoca scene popolari, suggestioni legate alla fiaba e all’infanzia, visioni grottesche e macabre in tutti i colori della tradizione russa. Nel 1922 Maurice Ravel appronta quella che diventerà la più nota trascrizione per orchestra della partitura di Musorgskij. Oggi vi proponiamo invece la trascrizione firmata da Leopold Stokowski nel 1939 nell’esecuzione della Bournemouth Symphony Orchestra diretta da José Serebrier.