Ascoltiamo due capolavori di Benjamin Britten: Les Illuminations op. 18 e le Variazioni e fuga su un tema di Purcell op. 34.

Scritto nel 1939 per il soprano Sophie Wyss, questo ciclo di liriche su testo di Arthur Rimbaud si articola in dieci songs: Fanfare – Villes – Phrase – Antique – Royauté – Marine – Interlude – Being Beauteous – Parade – Départ. Il terzo dei sei cicli di composizioni per voce sola di Benjamin Britten nasce grazie all’incontro con il poeta Wystan Hugh Auden. È lui a far conoscere al compositore la poesia di Rimbaud, con cui nessun musicista francese sei era finora misurato. Oltre che per soprano, Les Illuminations è scritto anche per tenore. Ed è proprio da un tenore – Robert Tear – che lo ascoltiamo nell’edizione diretta da Carlo Maria Giulini con la Philharmonia Orchestra.

A seguire Variazioni e fuga su un tema di Purcell op. 34 nell’esecuzione dell’Orchestra Nazionale di Francia diretta da Lorin Maazel. Conosciuta come The Young Person’s Guide to the Orchestra, questa pagina nasce come colonna sonora di un documentario di Eric Crozier sugli strumenti dell’orchestra. Il brano è dedicato “con affetto ai bambini di John e Jean Maud: Humphrey, Pamela, Caroline e Virginia, per la loro formazione e il loro divertimento”. Di The Young Person’s Guide to the Orchestra esistono due versioni: una strumentale (quella che ascoltiamo) e una con un testo, scritto dallo stesso Crozier, di introduzione alle sezioni e agli strumenti.