Hilde Gueden canta un’antologia interamente dedicata al repertorio dell’operetta con brani che passano da Franz Lehar a Johann Strauss figlio. Il soprano austriaco scomparso nel 1988 è stato un interprete ideale di operetta. La sua interpretazione di Rosalinde in Die Fledermaus è considerata ancora oggi un punto di riferimento. Cantante versatile, si è affermata soprattutto in ruoli mozartani e in alcuni personaggi delle opere di Richard Strauss. La accompagna in questa carrellata brillante l’Orchester der Wiener Staatsoper diretta da direttore Robert Stolz.

In apertura troviamo due brani da Gräfin Maritza di Emmerich Kalmann: Höre ich Zigeunergeigen e Sag’ja, mein Lieb, sag’ja. A seguire Mein Liebeslied muß ein Walzer sein da Im Weißen Rößl di Ralph Benatzky. È poi la volta di un primo brano di Franz Lehar: Kosende Wellen da Der Zarewitsch. Proseguiamo con Heut’ könnt’ einer sein Glück bei mir machen da Madame Pompadour di Leo Fall e Nonnenchor da Casanova di Johann Strauss figlio. Il secondo brano di Franz Lehar cantato da Hilde Gueden è Hör’ ich Zymbalklänge da Zigeunerliebe. Ascoltiamo poi Du sollst der Kaiser meiner Seele sein da Der Favorit di Robert Stolz. Giungiamo così a Mein Herr Marquis dal già ricordato Die Fledermaus di Johann Strauss figlio. Ci avviamo alla conclusione di quest’antologia con Sei nicht bös da Der Obersteiger di Carl Zeller e Hold meiner Träume da Der Tapfere Soldat di Oscar Straus. Gran finale con Wiener Blut ancora di Johann Strauss figlio.