Herbert von Karajan dirige i Berliner Philharmoniker nella Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 «Scozzese» di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Nel 1829, a vent’anni, Mendelssohn intraprese un lungo viaggio di formazione passando dalla Gran Bretagna all’Austria, dall’Italia alla Svizzera. In Scozia, a Edimburgo, fra le rovine della cappella dove era stata incoronata Maria Stuarda, ebbe una prima idea per questa Sinfonia. La partitura definitiva – articolata in quattro movimenti: Andante con moto, allegro poco agitato, assai animato – Vivace ma non troppo – Adagio – Allegro vivacissimo, allegro maestoso assai – avrebbe visto la luce solo tredici anni anni dopo. Lontana da qualunque intenzione descrittiva o folclorista, questa pagina evoca piuttosto impressioni e atmosfere di viaggio. Non a caso l’autore prese le distanze dalla musica popolare scozzese, di cui peraltro si ritrovano echi nella composizione.