Herbert von Karajan dirige la Sinfonia n. 8 in do minore, l’ultima scritta da Anton Bruckner, sul podio dei Berliner Philharmoniker. Le dimensioni grandiose e la densità sonora delle sinfonie del compositore austriaco, nonché la dichiarata ammirazione per Wagner, gli valsero il sarcastico appellativo di sinfonista wagneriano. L’Ottava, la più vasta delle sue creazioni sinfoniche, impegna Bruckner per sei anni, dal 1884 fino alle revisioni del 1887 e 1890. La prima esecuzione risale al dicembre 1892. Fu Hans Richter, alla testa dei Filarmonici di Vienna, a tenere a battesimo un’opera considerata ineseguibile per arditezze armoniche, difficoltà tecniche e lunghezza spropositata. La sinfonia si articola in quattro movimenti: Allegro moderato – Scherzo. Allegro moderato – Adagio. Lento solenne, ma non strascicato – Finale. Solenne, non veloce.