15/01 - 19.14
Allievo di Béla Bartók, il pianista ungherese György Sándor, nato nel 1912 a Budapest e morto nel 2005 a New York, interpreta Prokof’ev. Dopo il debutto alla Carnegie Hall nel 1939, Sándor rimase negli Stati Uniti e ne ottenne la cittadinanza. Il suo repertorio era concentrato sulle opere ungheresi e russe. Ha inciso l’integrale delle opere pianistiche di Kodály, altro suo maestro all’Accademia Musicale di Budapest, di Bartók, per cui ha vinto il Grand Prix du Disque nel 1965, e di Prokof’ev. Del compositore russo ascoltiamo due pagine giovanili per pianoforte solo: la Sonata n. 2 in re minore op. 14 del 1912 e la Sonata n. 3 in la minore op. 28 scritta nel 1917 utilizzando il materiale di una Sonata abbozzata nel 1907.