17/01 - 15.40
Tra i grandi interpreti a cui dedichiamo i nostri ascolti oggi abbiamo scelto Van Cliburn (1934-2013), pianista statunitense noto soprattutto per aver vinto nel 1958 – in piena guerra fredda – la prima edizione del Concorso internazionale Čajkovskij. Al suo ritorno da Mosca, dichiarò ai suoi connazionali: “Apprezzo più di quanto possiate immaginare che mi celebriate, ma la cosa che mi commuove di più è che state rendendo onore alla musica classica. Io non sono altro che uno tra i molti, un testimone e un messaggero. Credo nella bellezza, nella costruzione, nell’architettura invisibile, nell’importanza per tutte le generazioni e per i giovani che verranno che la musica possa aiutare le loro menti, sviluppare le loro predisposizioni e dar loro valori. Perciò sono grato che mi rendiate onore con questo spirito”.
Lo ascoltiamo nel Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54 di Robert Schumann registrato nel 1960. A seguire il Concerto n. 2 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 83 di Johannes Brahms registrato nel 1961. In entrambe le esecuzioni Fritz Reiner dirige la Chicago Symphony Orchestra.