Tra i ritratti che dedichiamo ai giovani interpreti è oggi la volta del pianista italo-sloveno Alexander Gadjiev, nato nel 1994 a Gorizia. Figlio d’arte – sua madre e suo padre sono entrambi didatti e musicisti – Gadjiev deve alla sua città d’origine un’orientamento culturale mitteleuropeo. Entrambi i fattori hanno avuto un’influenza determinante sulla sua naturale capacità di assorbire, elaborare e rivisitare  stili e linguaggi musicali diversi. A conferma di questa duttilità lo ascoltiamo prima nella Ciaccona dalla Partita n. 2 per violino solo BWV 1004 di Johann Sebastian Bach nella trascrizione per pianoforte di Ferruccio Busoni. E a seguire nella Sonata in si minore S. 178 di Franz Liszt.